Google ha ufficialmente rilasciato Bard per gli utenti degli Stati Uniti e Regno Unito. Il modello linguistico di Google è in grado di rispondere a domande dettagliate, fornire risposte creative a prompt difficili e portare avanti le conversazioni con l’utente in maniera simile a come fanno altri modelli come ChatGPT.
Ma da dove deriva esattamente il nome Bard? Abbiamo deciso di chiederlo direttamente a lui ed ecco qual è stata la sua risposta:
Mi chiamo Bard perché sono un grande modello di linguaggio, anche conosciuto come un’intelligenza artificiale conversazionale o chatbot addestrato per essere informativo e completo.
Sono addestrato su una vasta quantità di dati testuali e sono in grado di comunicare e generare testo simile a quello umano in risposta a una vasta gamma di suggerimenti e domande. Ad esempio, posso fornire sintesi di argomenti di fatto o creare storie.
Il termine “bard” fa riferimento agli antichi poeti celtici noti per la loro narrazione e musica. Sono in grado di generare testo che sia informativo e creativo e spero di poter intrattenere e ispirare le persone allo stesso modo dei bardi.
A detta di Bard stesso, la scelta di chiamare il modello di intelligenza artificiale “Bard” sembra essere stata ispirata dall’antica figura del bardo celtico, il che sembra suggerire che il modello sia in grado di generare testo creativo e coinvolgente, in grado di ispirare il pubblico.
Inoltre, l’utilizzo di un nome riconoscibile e facilmente pronunciabile come “Bard” potrebbe contribuire a migliorare l’esperienza utente, rendendo il modello più accessibile e accattivante per un pubblico più ampio.
In sintesi, la scelta del nome “Bard” sembra essere stata fatta per evocare l’immagine di un narratore esperto e creativo, che è in grado di generare testo di alta qualità e coinvolgente.