AI Mind

I ricercatori Microsoft hanno appena rilasciato il nuovo articolo su TaskMatrix AI, la nuovissima Intelligenza Artificiale che a quanto pare saremo presto in grado di utilizzare. Di seguito un breve panoramica di ciò che può fare:

TaskMatrix.AI può svolgere compiti digitali e fisici utilizzando il modello di base come sistema centrale per comprendere diversi tipi di input (come testo, immagini, video, audio e codice) prima di generare codici che possono richiamare le API per il completamento del compito.

TaskMatrix.AI utilizzerà una piattaforma API come archivio che raccoglierà API relative a vari compiti specializzati. Tutte le API su questa piattaforma hanno un formato di documentazione coerente che le rende facili da utilizzare per il modello di base e per gli sviluppatori per aggiungerne di nuove.

TaskMatrix.AI ha una potente capacità di apprendimento continuo, poiché può ampliare le sue competenze per gestire nuovi compiti aggiungendo nuove API con funzioni specifiche alla piattaforma API.

TaskMatrix.AI ha una migliore interpretabilità per le sue risposte, poiché sia la logica di risoluzione del compito (cioè i codici di azione) che i risultati delle API sono comprensibili.

In sostanza, tutto questo significa che questa IA sarà in grado di utilizzare milioni di strumenti diversi, sia online che nel mondo fisico.

Ciò significa potenzialmente anche abitare in corpi robotici per svolgere faccende di casa (probabilmente ciò accadrà un po’ più avanti nel futuro.

Inoltre, grazie alla sua capacità di ricordare tutto, TaskMatrix.AI sarà in grado di imparare e crescere costantemente. Ciò significa che potrà utilizzare milioni di strumenti diversi sia online che nel mondo fisico e potenzialmente anche abitare in corpi robotici per svolgere faccende di casa.

Una delle caratteristiche più rivoluzionarie sarà probabilmente la capacità di pensare a compiti difficili prima di dare una risposta, avendo la capacità di attivare processi di pensiero esterni, caratteristica che l’attuale ChatGPT non possiede, limitando la sua capacità di risolvere problemi e di comprendere il contesto in cui viene utilizzato.

Questo sembra essere sicuramente un enorme passo avanti nel mondo dell’Intelligenza Artificiale. Ciò che lo rende ancora più eccitante è il fatto che avremo modo di utilizzarlo a breve.

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